La stella di Natale è una delle piante tradizionalmente più regalate nel periodo natalizio, con i suoi colori incarna appieno lo spirito del Natale e con grande semplicità rappresenta un addobbo perfetto per la casa. Pur non essendo tra le piante più delicate in circolazione c’è bisogno di alcune attenzioni per fare in modo che si conservi a lungo e non muoia, stressata dal caldo dei termosifoni, oppure dall’eccesso di acqua. Ecco allora alcuni consigli per vederla sana e forte per tanto tempo.

1. Poca acqua. Anche se per noi è il simbolo del Natale, la stella di Natale è una pianta che originariamente cresceva in Messico, quindi è abituata a climi caldi e secchi. Dunque, poca acqua. Annaffiamola quando il terreno è quasi asciutto e facciamo in modo che nel sottovaso non resti acqua ristagnante. Magari annaffiamo e dopo qualche minuto svuotiamo il sottovaso, se c’è stato un accumulo di acqua.
2. Luce sì, ma non sole diretto. Mettiamo la stella di Natale in un punto illuminato, ma non con sole diretto (dunque escludiamo balconi e finestre). Fino a primavera può stare tranquillamente in casa, lontano dai termosifoni, mentre dopo possiamo metterla sul balcone o in giardino, in un angolo ombreggiato e mai colpito dal sole diretto, così da mantenerla in forza per il prossimo inverno. Ovviamente, a fine estate e meglio riportarla in casa.
3. Trapianto prima dell’estate. La stella di Natale può essere trapiantata nella tarda primavera, così che in estate si possa abituare al nuovo terriccio ed essere in pieno vigore per affrontare l’autunno e l’inverno. E’ consigliabile mettere sempre dell’argilla espanso sul fondo, così da tenere le radici lontano da ristagni di acqua e permettere un drenaggio migliore.
4. Buio per 12 ore al giorno. Nei mesi di settembre e ottobre (e anche in parte a novembre se è particolarmente caldo), dalle 19 alle 7 di mattina posizioniamo la stella di Natale in un ambiente completamente buio, così la pianta si rinforzerà e avremo maggiore possibilità di avere fiori grandi e belli da vedere.