Dopo il successo del primo convegno del 2 dicembre 2012 sulla riscoperta e rivalutazione del vitigno Marcigliano, il secondo incontro a Belmonte Calabro si è tenuto domenica 20 Gennaio nella splendida cornice della sede dell’Associazione “Belmonte Viva”, situata nel centro storico della città.
Argomento della discussione sono stati gli aspetti organolettici, sensoriali e chimici del vino Marcigliano. L’incontro, organizzato da Agriverde assieme all’Associazione “a praca”, ha visto la partecipazione di viticoltori, agronomi, intenditori e gli interventi del Sommelier Gennarino Magnone, dell’enologa Dott.ssa Saveria Sesto e del Dott. Paolo Benvenuti direttore dell’Associazione Nazionale Città del Vino.
Dalla degustazione dei campioni avvenuta durante il primo incontro, sono stati scelti due migliori vini per essere sottoposti all’esame di laboratorio da parte di un’equipe di enologi, al fine di stabilirne le caratteristiche. Le conclusioni tratte sono state grandemente soddisfacenti: colore rosso rubino intenso con sfumature violacee; odore di buona intensità, fruttato, con note di lampone e ciliegia; sapore di buona struttura e di buon equilibrio della componente acido/tanninica.
Per i relatori il vino si presenta con una buona forbice, si presta, cioè, alla produzione di vini di pronta beva e vini per invecchiamento.
Il vitigno ha mostrato di possedere le caratteristiche qualitative necessarie per dare inizio ad un percorso di valorizzazione attraverso il recupero del germoplasma autoctono, partendo dalla realizzazione di un campo di piante madri da accreditare presso il Servizio Fitosanitario Regionale e da cui prelevare il materiale di propagazione certificato, necessario a costituire nuovi impianti.
Si procederà con nuovi incontri ed iniziative volte al raggiungimento di un vino di qualità identificativo del territorio.