Uno dei problemi più sentiti, quando si adotta un piccolo cucciolo nella propria famiglia, è quello della vaccinazione. Spesso, però, disinformazione e cattive abitudini portano poi a problemi abbastanza gravi. Ecco perché è bene seguire alcuni passi fondamentali per la salute dei nostri amici a quattro zampe.
Sebbene nei primi giorni di vita i cuccioli di cane subiscano l’influsso benevolo dell’allattamento, ricevendo così i principali anticorpi contro le malattie infettive, il successivo abbandono dell’allattamento materno nei giorni seguenti porta ad un costante decadimento delle protezioni. Essendo infatti il colostro a fornire la componente di anticorpi nel latte materno, andando su altre forme di alimentazione il passaggio alla vaccinazione diviene fondamentale.
Ma qual è l’età giusta? In realtà è sempre consigliabile rivolgersi ad un veterinario. Questo perché non è proprio ideale procedere a braccio, dato che la prassi vorrebbe che si stabilisse un vero e proprio “programma vaccinale” per il cucciolo, tenendo conto di alcune informazioni come: razza, rischi legati all’ambiente e allo stile di vita, ecc. Ad ogni modo, in linea di principio, si può iniziare a vaccinare il cucciolo in un’età che sia compresa tra i 42 e i 49 giorni. In più, per essere sicuri che la protezione sia efficace nel tempo, è bene fare un richiamo della vaccinazione dopo 14/21 giorni.
Certo è che se si acquista un cane d’allevamento, è possibile che le prime vaccinazioni siano già state eseguite. Molti, però, fanno l’errore di non chiedere. È fondamentale per la salute del cucciolo, sapere se il processo di vaccinazione sia stato eseguito in ogni sua fase. Come essere sicuri di ciò? Semplice. Tutte le vaccinazioni che un cane si è visto sottoporre devono essere annotate su un taccuino ad hoc: un diario che potremmo definire quasi come una sorta di libretto sanitario del cane.
Ma quali malattie si devono combattere?
Innanzitutto bisogna eseguire la sverminazione, dato che i cuccioli sono soggetti alla verminosi. Questo a causa della ingestione di uova di parassiti, che possono essersi depositate sul pelo e sui capezzoli della madre o anche derivare dallo sviluppo pre-parto. Ecco perché è bene rivolgersi a chi di fiducia per somministrare un buon vermifugo, da ripetere poi periodicamente.
Altre malattie contro cui tutelarsi sono: la Parvovirosi, la Leptospirosi, l’Epatite infettiva, il Cimurro e Laringotracheite infettiva.