L’estate quest’anno non accenna a terminare. Al contrario delle passate stagioni, per questo agosto 2011, si prospetta un fine mese caratterizzato da temperature elevate e nettamente al di sopra della norma.
In queste situazioni, molte sono le raccomandazioni che vengono da medici ed esperti, i quali spiegano come sia importante seguire alcune regole fondamentali al fine di evitare spiacevoli inconvenienti e malesseri dovuti al forte caldo.
I nostri amici a 4 zampe non sono esclusi dai rischi derivanti dal caldo torrido e necessitano, a maggior ragione, di cure mirate ed attenzioni maggiori.
Proprio al fine di tutelare la loro salute, l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) ha creato un vademecum diretto ad aiutare chiunque abbia un cane.
Stiamo parlando di un insieme di regole da seguire e comprendere, per tutelare al meglio la salute del nostro fidato pet.
Ecco di seguito il vademecum dell’ENPA, associato ai nostri consigli:
1. Non lasciare mai un animale incustodito in auto: in queste condizioni puo’ morire in poco tempo, bastano anche solo 10 minuti.
Sempre più frequentemente molti padroni distratti lasciano il loro cane in auto, convinti di non provocare un danno all’animale. Nulla di più errato. Così come accade per gli esseri umani, anche i cani soffrono l’arsura e la cappa di colore che si sprigiona all’interno del veicolo. Anche tenere i finistrini aperti per far passare il classico filo d’aria, non è sufficiente a dare un ambiente vivibile all’animale, dato che con le elevate temperature estive il calore nell’abitacolo sale comunque velocemente. Quindi anche pochi minuti possono portare grandi sofferenze al cane, specie se ha problemi di salute.
2. Assicurarsi che gli animali abbiano sempre accesso all’ombra e acqua fresca in abbondanza.
Come ben sappiamo i cani, a nostra differenza, non possono sudare e per abbassare la loro temperatura corporea aumentano la frequenza respiratoria. E’ quindi facile capire come d’estate sia fondamentale garantire agli amici a 4 zampe la presenza di un luogo ombreggiato e ben ventilato. Nello stesso luogo è bene sia sempre fornita dell’acqua fresca. Se così non fosse gli animali rischierebbero di subire un colpo di calore. In questi casi i sintomi sono, ad esempio: barcollamento, temperatura della pelle elevate e difficoltà a respirare. Cosa fare in questi casi? Certamente chiamare immediatamente il veterinario di fiducia e abbassare la temperatura del cane bagnandone il corpo con abbondante acqua fresca.
3. Non costringere i cani a sforzi eccessivi.
Nei giorni più caldi è bene scegliere i momenti più appropriati per portare fuori il cane. E’ quindi meglio prediligere le ore della mattina e della sera; ovvero i momenti della giornata più freschi. Queste sono precauzioni fondamentali, specialmente se si possiedono cani anziani e/o con difficoltà respiratorie.
4. Prevenire le scottature.
Per proteggere un cane dalle scottature, prima di farlo uscire, è bene applicare una crema solare ad alta protezione. Questa andrà utilizzata sia sulle parti del corpo non coperte da pelo, quindi parti bianche e particolari superfici scoperte, e sia sulle punte delle orecchie.
5. Controllare la presenza di parassiti esterni.
Il caldo e l’estate portano con se un più elevato rischio di trovare parassiti sul nostro cane (pulci, zecche e acari), quindi è fondamentale controllare con maggiore perseveranza e regolarità il pelo dell’animale. Ovviamente è sempre meglio prevenire che curare, ecco perchè risulta utile applicare preventivamente un antiparassitario ad hoc.
6. Controllare ogni giorno gli animali per l’eventuale presenza di uova di mosche.
Proteggere i nostri amici a 4 zampe dai parassiti significa anche verificare l’eventuale presenza di uova di mosca nascoste fra i ciuffi del suo pelo. Una pratica che dovrebbe essere quotidiana e che dovrebbe prevedere anche: il controllo della cuccia e la pulizia accurata dei luoghi dove il cane passa la maggior parte tempo durante la giornata.
1 Comment
Grazie mille , ora so come proteggere al meglio il mio cane Asso e quanto farlo sforzare nei giorni più afosi . Grazie ancora 🙂