La prevenzione e la cura contro insetti, parassiti e malattie che colpiscono le piante possono essere effettuate in maniera efficace anche praticando l’agricoltura biologica. Esistono, infatti, tantissimi rimedi naturali a disposizione degli agricoltori per evitare di utilizzare fitofarmaci e altri prodotti chimici.
Oggi vi parleremo di 3 patologie molto diffuse tra gli ortaggi, in particolare nelle piante di pomodoro e zucchina, e che possono essere sconfitte con sistemi di prevenzione e di cura consentiti dall’agricoltura bio. Vediamo insieme quali sono queste patologie e come curarle:
- Marciume apicale del pomodoro: una delle fisiopatie più diffuse tra le piante di pomodoro è il marciume apicale, definito anche il “culo nero del pomodoro”. Questo problema si presenta con delle malformazioni di tipo morfologico e cromatico nella parte apicale del frutto: in genere le marcescenze sono talmente evidenti da pregiudicare di fatto la vendita del prodotto.
La lesione, che interessa soprattutto le varietà dalla forma più allungata come il San Marzano, solitamente peggiora con il passare del tempo diventando di un colore nero intenso.
Il marciume apicale di pomodoro non è classificabile come una malattia vera e propria, ma come una fisiopatia, ovvero un problema causato non da un virus o da un insetto, bensì dalle condizioni ambientali avverse. La Calabria è una regione che può presentare dei problemi da questo punto di vista. Il marciume apicale, infatti, è generalmente dovuto alla scarsità di calcio presente terreno causata dalla contemporanea mancanza di acqua e dal caldo asfissiante dei mesi estivi.
Questi fattori possono provocare danni alla pianta nel suo periodo di maggiore crescita vegetativa che è proprio quello estivo. Esistono però dei rimedi di natura biologica. Innanzitutto bisogna irrigare la pianta poco ma con continuità, evitando così sia gli eccessi di irrigazione che la scarsità di acqua.
È fondamentale poi effettuare una corretta concimazione. Per i terreni con buona presenza di calcio è sufficiente interrare una sostanza organica come il letame, per quelli invece con più problemi dovranno essere applicati dei concimi consentiti in agricoltura biologica, soprattutto quelli a base di calcio.
- Oidio della zucchina: l’oidio è una delle malattie più diffuse negli orti e colpisce soprattutto le zucchine e le zucche, ma anche pomodoro, lattuga e peperoni. Si tratta di una patologia funghina che si presenta con delle piccole chiazze polverose di colore bianco che colpiscono gli steli e le foglie delle piante fino ad arrivare addirittura ad attaccare i frutti. Come per il marciume apicale del pomodoro, anche l’oidio può essere causato da condizioni climatiche avverse: lo troviamo, infatti, soprattutto negli orti scarsamente arieggiati e con alte percentuali di umidità.
Per prevenire questo tipo di malattia attraverso rimedi naturali vi consigliamo di applicare sulla piante un macerato vegetale come quello di equiseto. Per curare, invece, la pianta colpita da oidio è necessario effettuare trattamenti con bicarbonato di sodio disciolto in acqua, mentre nei casi più gravi dovranno essere utilizzati prodotti a base di zolfo, evitando però di usarli se la temperatura esterna supera i 30° C.
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- Peronospora del pomodoro: un’altra malattia frequente tra le piante di pomodoro è la peronospora. Anche questa patologia tende a diffondersi nella stagione estiva e nelle zone umide, quindi gli agricoltori calabresi devono osservare attentamente le proprie piante per scorgere eventuali sintomi.
La peronospora è causata dall’azione di agenti patogeni, nel caso del pomodoro l’organismo responsabile della malattia è Phytophthora infestans, un microrganismo appartenente alla famiglia degli Oomycetes che attacca tutte le parti del pomodoro. Si manifesta con delle macchie di colore scuro sulle foglie che si diffondono rapidamente su tutta la pianta, colpendo il frutto già quando è di colore verde e facendolo diventare marcio in poco tempo.
Anche in questo caso ci sono dei rimedi sia di carattere preventivo che curativo e sempre di tipo naturale. Per prevenire l’avvento della peronospora è fondamentale irrigare correttamente il terreno, assicurandosi che non ci siano parti in cui l’acqua tende a ristagnare provocando così l’aumento dell’umidità della zona.
Per curare, invece, la malattia si possono applicare dei macerati di aglio, ortica ed equiseto, effettuando però il trattamento nella fase iniziale della manifestazione della malattia, altrimenti saremo costretti ad usare prodotti chimici. I macerati vegetali, ad ogni modo, sono degli ottimi metodi per migliorare la salute delle nostre piante e prevenire la comparsa di parassiti e malattie: in questo video vi mostriamo come utilizzarli per avere subito dei buoni risultati.
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Se volete sapere di più sui rimedi naturali contro le malattie che colpiscono il vostro orto potete venirci a trovare nel nostro negozio in Via Amalfi 14 ad Amantea. Vi daremo tutte le informazioni necessarie per implementare in maniera corretta i sistemi di agricoltura biologica e prendervi cura delle vostre coltivazioni.